Maurizio
Massasso.it

Valli Cuneesi 2008

Sottotitolo: contro la sfortuna non si corre.

Ed eccomi qua a commentare la gara del rientro. Sì, perchè dopo qualche anno di inattività (non li conto per non vergognarmi…), finalmente sono riuscito a tornare in macchina.

L’occasione è stata il Rally delle Valli Cuneesi (ex Valle Varaita) e la macchina la C2 Kit Car guidata da Andrea Wiser.

Il sottotitolo deriva dal fatto che quello che è successo in questa gara non mi era mai capitato, nemmeno mettendo insieme i dieci anni di rally che ho passato finora.

Ma partiamo dall’inizio, lo Shakedown su Montemale alle 9 di Sabato mattina.
Sulla strada per la partenza dello “shake”, ci siamo resi conto che qualcosa non andava, sembrava che la macchina pattinasse troppo ed a metà della salita il problema è venuto allo scoperto: la frizione slittava.
Sorvoliamo su quello che è successo nelle ore successive; mi limiterò a dire che la frizione è stata sostituita (grazie a Bernardo e a tutti gli altri ragazzi) e siamo riusciti a partire.
Ovviamente non poteva essere finita qui. 20 minuti prima della partenza, un temporale ha preso ad avvicinarsi al parco assistenza e successivamente verso le prove.
Abbiamo così deciso di partire con due rain di scorta, nel caso il temporale decidesse di fare sul serio.
Arrivati al C.O. di Brondello 1, il meteo rompe gli indugi ed inizia a scaricare acqua. Non avendo il tempo di sostituire le stampo con le rain di scorta siamo dovuti partire con le gomme che avevamo (si, lo so, potevo chiedere i 5 minuti di sospensione al C.O. ma non ero per nulla sicuro di farcela a cambiarle e poi a risistemarle in macchina in modo corretto). Risultato: ultimi di classe a 16 secondi da Fontanone e Chiara Bruno (Carlo, ma dove sei passato? Complimenti).
Il trasferimento per Valmala 1 era troppo breve per fermarsi a cambiare quindi decidiamo di fare anche la seconda con le stampo. Nel frattempo la pioggia di Brondello diventa un diluvio. Su Valmala riusciamo a salire molto bene e stacchiamo il secondo tempo di classe, con due secondi su Fontanone e 4 su Bergese/Gilardini. Luison però (partito con le gomme intermedie) sale come un fulmine e ci dà 45 secondi.
E qui ci riesce la manovra più azzeccata della gara. Decidiamo che nel trasferimento tra Valmala e il riordino di Saluzzo cambieremo finalmente le gomme. Ci fiondiamo sotto un distributore e completiamo l’opera in un tempo relativamente buono. Al C.O. di ingresso riordino arriviamo esattamente nel nostro minuto e non paghiamo neanche un secondo. Fontanone e Bergese invece pagheranno rispettivamente 6 e 3 minuti. In pratica ci siamo ritrovati secondi di classe.
Ripartiamo verso il C.O. di Brondello 2 e, stavolta con le gomme giuste, riusciamo a portare a casa il secondo tempo, anche se ci sono alcuni dubbi sui cronometraggi.
Su Valmala 2 stacchiamo il terzo tempo di classe (a pari tempo con Ferrecchi e la Focus WRC!!! si, va bene, lo so, saranno saliti con 4 marce in meno…) ma Bruno Bergese vince la prova e si riporta in seconda posizione di classe a -7 secondi da noi. Va comunque bene.
Finalmente l’agognato parco assistenza di Villar San Costanzo ci permette di mettere su le gomme giuste e poter osare qualcosina di più.
Torniamo a Valmala per il terzo passaggio e succede il primo casino. In un sinistra 3 Andrea mette la ruota nel taglio e l’onnipresente pietra ci distrugge un pneumatico.
Terminiamo la prova (ostacolando Franco D’Ambra per gli ultimi 100 metri, scusa Frank! non c’era spazio per levarsi!) e ci fermiamo per cambiare.

Qui devo spiegarvi cos’è successo. Al termine di Valmala il primo tratto di 2 km di trasferimento era sterrato ed in discesa. Potete capire com’era ridotto dopo un giorno intero di pioggia. Praticamente una mulattiera fatta di fango. Aggiungeteci che erano le dieci di sera e il quadro si delinea abbastanza bene.
L’ultimo tratto di asfalto utile per cambiare la gomma in sicurezza era in zona controllo, ovvero dove da regolamento non si possono eseguire lavori di nessun genere sulla vettura. Il commissario che era presente sul posto non ha voluto sentire ragioni e ci ha spediti a cambiare la gomma nel fango (era notte e pioveva pure) contribuendo agli 8 minuti pagati al C.O. di fine tappa a Dronero.
Non so chi sia ma vorrei veramente “ringraziarlo” di cuore per la “bella” esperienza che ci ha fatto fare con la sua inutile inflessibilità. Oltretutto mi pare che abbia reiterato la cosa con Fontanone che ha avuto il nostro stesso problema.

Tornati a Dronero, pagati gli otto minuti, ci siamo ritrovati quarti di classe a 10 secondi da Fontanone. Tutto da rifare. O meglio, da finire, visto cos’era successo fino a quel momento.

Seconda tappa. 
Andiamo sulla prova di Madonna del Colletto 1 pensando di utilizzarla per vedere se attaccare o rimanere tranquilli e cercare di finire.
Terminiamo la prova con il terzo tempo, a 5 decimi da Fontanone, con Luison che alza, forte del vantaggio del giorno precedente e Bergese che attacca e vince la prova. Nota a margine: sul dosso di Festiona l’estintore brandeggiabile decide di sganciarsi percui ho fatto quasi tutta la prova tenendolo fermo con il piede sinistro.
Su Roaschia 1 iniziamo a pensare di finire la gara invece di prenderci rischi inutili ed infatti prendiamo uno schiaffo non indifferente (13 secondi) da Fontanone e qualcuno in meno da Bergese, ma a noi va bene così. L’importante è finire.
Montemale 1 restiamo fermi 40 minuti per uno spettatore che si è sentito male dopo essere stato punto da un’ape (!!!) e sorgono discussioni con il DG perchè vuol farci ripartire senza ambulanza allo start P.S. (fermo rifiuto a partire da parte di tutti noi…pazzi si, ma fino ad un certo punto!).
A fine prova la sorpresa: Bergese non è uscito, fermandosi all’inversione in alto con problemi al motore. Dispiace molto (davvero!), però intanto siamo terzi di classe e questo non ce lo leva nessuno. Se ci comportiamo da formichine come dice sempre Alex Zanardi, riusciamo a raddrizzare la gara.
Da questo punto in avanti l’imperativo è finire ed infatti ce la siamo presa molto comoda sia su Madonna del Colletto 2 che su Roaschia 2, visto che i distacchi ormai erano dell’ordine dei minuti tra tutti e tre noi della K10. Luison infatti alza vistosamente mentre Carlo continua a mantenere i suoi tempi. Un mezzo testacoda su Roaschia 2 ci ricorda che le strade sono sporche (se ce ne fosse ancora bisogno…) e che dobbiamo stare calmi e finire la gara.
Purtroppo finisce tutto su Montemale 2 (l’ultima prova … pochi km ed era fatta). Non sappiamo ancora se sia l’urto della sera prima o se ci fosse stato qualche altro problema, però al C.O., mentre Andrea si avvicina al tavolino, una colonnetta si stacca, tranciata di netto.
Rimaniamo con tre, ma decidiamo di entrare in prova ugualmente, andando piano finchè basta per finire la prova e parcheggiare in parco chiuso da terzi di classe.
Nulla da fare, dopo 3 km le vibrazioni diventano troppo forti e sembra che la ruota si stia staccando. Sceso per controllare vedo che rimane una sola colonnetta a tenere la ruota al suo posto e quindi siamo costretti a parcheggiare fuori dalla strada. Game over. Ed è andata bene perchè se quelle colonnette decidevano di cedere qualche km più avanti avremmo avuto problemi sul veloce, cosa che avrebbe potuto essere, come dire, un pò pericolosa!
La delusione è stata enorme, dopo tutto quello che avevamo passato ci tenevamo davvero a finire, anche ben non fosse stato il terzo di classe.

Vorrei ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato ma i ringraziamenti più sentiti sono per

  • Andrea per come ha guidato e alla fine per come è riuscito a gestire la gara senza esagerare!
  • il meccanico che ci ha seguiti e sopportati per due giorni
  • Fabrizio per il materiale
  • Massimo Wiser e Beppe Botta per il supporto
  • Gil Calleri per i consigli sulle curve più insidiose e per il giro di Venerdì: Gil, se non era per te su quel sinistra di Valmala andavamo di sotto davvero! Grazie! E complimenti per il secondo di classe!
  • Sugar e il Kapo per l’aiuto su licenza e regolamenti, vi devo un favore enorme!
  • Bernardo e i meccanici OVS: ci hanno sistemato la macchina nonostante avessero la loro C2 in gara, grazie ragazzi!
  • Piero Capello per l’organizzazione, anche se la prossima volta sarebbe il caso di prevedere un parco assistenza tra le prime 4 prove e non solo 50 minuti di riordino.

Per quest’anno non so come continuerà, però in ogni caso il primo passo è fatto e sono tornato in macchina. Vediamo cosa succede nei prossimi mesi.
A breve metterò su qualche foto della gara (se qualcuno ha uno scatto del dosso di Festiona al secondo passaggio me lo faccia sapere) ed il video di SKY della Brondello.

La C2, ferma sull'ultima prova senza 3 dei 4 bulloni dell'anteriore sinistra

La C2, ferma sull’ultima prova senza 3 dei 4 bulloni dell’anteriore sinistra

Ciao a tutti
Maurizio

Maurizio Massasso

19 Settembre 2008