Maurizio
Massasso.it

Trofeo Merende, ancora Fabia, stesso divertimento!!!

Una volta che ci si è abituati a qualcosa, si sa, è difficile tornare indietro.
Quindi, anche se avevamo dubbi riguardo alle condizioni meteorologiche che si sarebbero potute presentare, abbiamo comunque deciso di tornare sulla Fabia, ad Ottobre ed al Trofeo delle Merende.
Ci preoccupava, in particolare, la prova di Bosia, da fare due volte, che aveva un lungo tratto nel sottobosco, zona in cui in caso di pioggia o viscido, le cose si fanno … difficili.
Certo, come ci è stato detto, la Skoda non è che abbia grossi problemi da nessuna parte … solo che noi li abbiamo eccome!!!!
Perché gestire un aereo simile, con 300 e rotti cavalli sull’asciutto come al Grappolo è un conto, se ci mettiamo in mezzo della pioggia, dello scivoloso, magari con delle foglie autunnali a terra diventa tutto un altro discorso.

Quest’anno però l’estate è andata decisamente lunga ed il giorno della gara avevamo addirittura 24 gradi di massima e 10 di minima notturna, niente pioggia o peggio ed un po’ di vento che ha ulteriormente asciugato l’umidità.

Questa volta siamo andati si cauti ma più decisi, forti dell’esperienza del Grappolo e comunque consapevoli che non potevamo ancora cercare nessun genere di limite.
Perlomeno, non volevamo andare a cercare il limite per poi oltrepassarlo senza accorgersene e trovarsi piantati da qualche parte, ecco.

Comunque abbiamo ulteriormente acquisito esperienza e questa volta si, un paio di rischi li abbiamo presi aggiunti a qualche errore che potevamo evitare, soprattutto sul primo passaggio sulla “Bosia”.
Quella che ci preoccupava di più, in cui c’era uno dei pochi tratti che pensavamo essere scivoloso … beh, lo era! E l’uscita di un’altra Skoda prima di noi ce lo ha (purtroppo) confermato immediatamente.
Sul secondo passaggio è andata decisamente meglio, senza errori e meno viscido, tanto che siamo riusciti a togliere 43 secondi!!!
La prova migliore? Per noi la Camo, in discesa con la serie di tornanti dove abbiamo potuto divertirci col freno a mano e poi il tratto veloce sul fondovalle, stretto e sconnesso dove, provando, Roberto mi ha anticipato “Qua legati stretto che adiamo in pieno fino al fondo”!
Decimo tempo di classe al primo passaggio e, tanto per essere precisi, stesso tempo al centesimo al secondo passaggio.
Potevamo migliorarla ma le gomme, specie le posteriori, iniziavano a dare segni di cedimento e non ce la siam sentita di rischiare.

Bilancio quindi più che positivo anche in questa seconda esperienza sulla R5 di Mlada Boleslav, come sempre curata alla grande da Balbosca, che ringrazio nuovamente.
Altra esperienza in cascina, altri km fatti e ulteriori lezioni imparate che torneranno utili.

Prima di archiviare anche questa gara c’è ancora il siparietto finale sul palco, con Massimo Grosso.
Si, perchè Roberto era in gara anche per la categoria “Over 55” e l’ha vinta. Viene premiato l’equipaggio però, e adesso mi ritrovo con un bellissimo trofeo di “Primo di Over 55” che tornerà buono tra una decina d’anni.
Grazie Max, non ho capito se sia un augurio di rivedersi tra 10 anni o se è un tentativo di pensionarmi anticipatamente, ma grazie comunque!

Alla prossima!
M.



Maurizio Massasso

06 Ottobre 2022