Maurizio
Massasso.it

S1600, the day after…

Il Valli del Bormida è finito e a me già manca la Super1600!
Si perchè ieri mi sono proprio divertito, per tutta la gara e nonostante l’ultima prova sospesa per maltempo.
La Punto (e credo in generale tutte le Super 1600) è davvero divertente in gara: veloce, precisa e in grado di regalare forti emozioni.
La classifica (18° assoluti e 6° di Classe) quasi non l’abbiamo nemmeno guardata, proprio per il fatto che questa gara era la prima su questo tipo di vettura, la quale richiede molto adattamento ed esperienza per essere portata al limite.
In effetti, i nostri compagni di classe erano tutti “vecchie volpi” della Super1600 quindi sapevamo che sarebbe stata dura.

Per quanto riguarda la gara avevo anticipato che in ricognizione le prove mi erano sembrate molto belle ed infatti la sensazione era giusta. Un misto di veloce da traiettorie e guidato stretto che metteva alla prova sia Andrea al volante che me alle note.
Le sequenze che si incontravano nelle discese delle tre prove erano impegnative ma devo fare i complimenti al mio pilota: appena si trovava nello stretto riusciva a “cambiare marcia” ed adattarsi alla strada andando davvero bene! Sul veloce paghiamo ancora qualcosina ma una macchina come questa non è proprio facile da portare al limite, nonostante la sensazione di sicurezza che si prova ad averla in mano.
Peccato per la seconda prova in cui l’interfono ci ha abbandonati dopo 200 metri e mi sono ritrovato a dover dare le note “a mano” perchè tanto era il rumore di motore che potevo urlare finchè volevo. Certo è che la Giovetti con le note “manuali” non è proprio facile facile e potro dimostrarlo non appena mi arriva il camera car…da ridere! Dovrò imparare l’alfabeto muto per ovviare al problema.

Il secondo passaggio sullo Scravaion con la pioggia leggera ci preoccupava un pò ed invece abbiamo staccato il 10° tempo assoluto.

In merito alla sospensione dell’ultima prova causa pioggia, vorrei dire la mia: non sono d’accordo al 100% in quanto i rally (ed i rallysti in particolare) non dovrebbero aver paura di condizioni leggermente penalizzanti del fondo stradale, però è anche vero che se si fosse corsa la prova, qualcuno avrebbe tentato il tutto per tutto con il rischio di, non essendo noi piloti professionisti che sanno alla perfezione quali sono i loro limiti, andare a saltare fuori strada in qualche punto pericoloso. Da quel lato, condivido la decisione della direzione gara di sospendere la prova.
Sul fatto che anche lo Scravaion poteva essere sospeso non mi pronuncio in quanto non so com’erano le condizioni. Posso solo dire che quando siamo partiti noi con il numero 8, non c’era nessun problema e la strada era solo leggermente scivolosa ma nulla di preoccupante.

I complimenti questa volta vanno a Gil Calleri e Flavio Bevione per il secondo posto in N3 condito da un paio di “numeri” sulla Scravaion. A fine gara avevi iniziato a spiegarmi, ma poi ci siamo interrotti, quando ci vediamo mi devi spiegare con calma Gil!

Per concludere, tengo a ringraziare Andrea per aver guidato la piccola di casa Fiat alla perfezione senza sbavature e senza prendere rischi inutili, Stefano “Ciccio” Costa e tutto il team Sportec per averci fornito la vettura ed un’assistenza di prim’ordine (catering compreso! grazie Ciccio!) e l’organizzazione per aver messo in piedi una gara bella e difficile in questi periodi in cui è sicuramente complicato farlo.

Alla prossima!
Maurizio

L'inizio della discesa della prova del Melogno

L’inizio della discesa della prova del Melogno

Maurizio Massasso

01 Luglio 2009