Innanzitutto mi scuso per non aver potuto aggiornare prima il sito. Purtroppo son periodi un pò impegnati e non ho tutto il tempo che vorrei!
Detto questo, torniamo all’argomento del titolo: per chi era sulle prove Domenica, la domanda “Ma era il Moscato o la Dakar?” ha un senso.
Temperatura sahariana (ma con in più l’umidità a livelli astronomici) e polvere dappertutto, queste erano le condizioni in cui abbiamo corso questo Moscato Rally 2010.
Per noi si è conclusa con un quinto posto di classe ad appena 1,5 secondi dal quarto classificato, Bidone in coppia con l’amico Marco Amerio.
La giornata è inziata abbastanza bene. Sulla prima prova siamo partiti tranquilli, decisi ma senza esagerare. A circa un km dal fine prova però la macchina è scivolata sullo sporco e siamo finiti nel fosso con la posteriore destra.
Il tratto finale di prova era praticamente un misto velocissimo, quasi dritto, e noi abbiamo dovuto farlo a metà acceleratore perchè la macchina saltava come un grillo. Al momento non sapevamo se era storta o se era solo la terra nel cerchio che lo sbilanciava.
In ogni caso abbiamo finito la prova piano. Immaginatevi la sorpresa quando abbiamo visto il tempo e scoperto che eravamo terzi di classe.
Se non ci “infossavamo” chissà… comunque, dopo la prova la macchina è stata sistemata dai meccanici in assistenza e abbiamo potuto ripartire senza problemi.
Fino alla quinta prova eravamo poi riusciti a mantenere la quarta posizione, anche se Bidone stava rimontando perchè le strade sporche ci preoccupavano non poco, complice anche la toccata del mattino che confermava la pericolosità di alcuni punti.
Sulla sesta prova infatti, in un destra, siamo nuovamente scivolati sullo sporco e abbiamo toccato contro un muraglione, spegnendo il motore e perdendo una manciata di secondi da Bidone che agguantava il quarto posto e faceva scendere noi in quinta posizione.
Sulla Pezzolo, la settima e successiva prova, nuovo exploit ed altro terzo tempo di classe che ci riportava a ridosso del quarto, ad appena 1,5 secondi.
Volevamo provarci sull’ultima, visto che nel passaggio del mattino, il vantaggio su Bidone era stato di 2,9 secondi con tutti i problemi che avevamo avuto, ma l’incendio della vettura di Capra ha fatto annullare la prova quindi la gara si è conclusa anzitempo.
Il bilancio comunque è positivo. Sicuramente non potevamo nemmeno lontanamente pensare di andare a competere con Ale Bosca per ovvie ragioni, nè con Daniele Griotti vista l’esperienza, ma siamo comunque riusciti a marciare sui tempi delle “persone normali” e con un pò di fortuna ed esperienza in più, avremmo potuto puntare ad un podio.
Siamo comunque contenti per com’è andata e speriamo di ripeterci alla prossima occasione.
I complimenti vanno obbligatoriamente ad Alessandro Bosca e Roberto Aresca, stratosferici con la R3 e pericolosissimi anche per i primi dell’assoluta.
Devo ringraziare e fare i complimenti anche a Roberto Bidone e Marco Amerio, grazie a voi per la “competizione” ed i complimenti per la quarta piazza. C’è mancato davvero poco e mi rimarrà il dubbio su chi l’avrebbe spuntata sull’ultima prova!
Bravissimo anche Gianluca Bonzo, al rientro dopo molto tempo di inattività causa incidente e subito terzo di classe, dietro a Griotti, sempre regolare e veloce dappertutto!
E per finire, i ringraziamenti che questa volta vanno al “Griso” Griseri ed ai meccanici Sportex per l’assistenza e per la macchina che ci hanno messo a disposizione, speriamo di non avervela troppo maltrattata.
Un ringraziamento particolare va a “Sugar” per il supporto! 🙂