Maurizio
Massasso.it

Rally “Colli del Monferrato” 2022: ed infine trovammo il fango…

Rally “Colli del Monferrato” 2022: ed infine trovammo il fango…

Non poteva andare bene sempre no? Sapevamo che prima o poi sarebbe successo.
E poi perchè farsi mancare qualcosa?
Cosa? Di trovarsi con la Fabia su strade viscide, sporche, fangose, fredde e bagnate!!! Che altro?
Di quelle strade dove se sbagli anche solo di pochi centimetri la traiettoria, è finita.
Oppure, come successo ad altri, un attimo prima l’asfalto tiene e un metro dopo sei su uno specchio e la macchina va dove vuole lei.

Ma andiamo con ordine.
Avremmo dovuto correre ad Imperia perchè ci sembrava meno rischiosa in termini meteorologici, ma impegni vari ce lo hanno impedito quindi, per finire la stagione abbiamo inserito il Rally Colli del Monferrato, a Moncalvo.

L’anno scorso avevamo corso con la Clio Super 1600 ed era una Ronde, quindi quattro passaggi sulla stessa prova.
Se ricordate l’articolo (e se non lo ricordate andatevelo a leggere!), trovammo condizioni al limite, con la prima parte di prova molto sporca e rotta, la nebbia per buona parte della gara e con il buio, l’ultimo passaggio fu ancora più difficile.
Quest’anno non avevamo molte speranze, soprattutto viste le previsioni che davano pioggia per il sabato e la mattinata di domenica, tutte rispettate.

Il sabato quindi ci è toccata la “terapia d’urto”: pronti via e lo shakedown sotto una pioggia torrenziale.
Stando attenti a non fare errori e a non prendere rischi inutili, ci siamo comunque barcamenati, completando i nostri quattro passaggi senza problemi, con forse un paio di sbavature dovute al fango in strada ma che comunque ci aspettavamo e che la Fabia non ci ha fatto “pesare” più di tanto.

La domenica il problema (mio) era la nebbia: infatti se per caso avesse smesso di piovere durante la notte, minimo al mattino non saremmo riusciti a vedere nemmeno il cofano della macchina.
Ma la pioggia, per fortuna, non aveva nessuna intenzione di smetterla e così le prime tre prove le abbiamo fatte ancora sotto l’acqua e con il fango, ma perlomeno vedendo la strada!
La prima, in particolare, è stata forse la più strana che abbia mai corso: il nervoso perché avevamo bene in mente la situazione strade, la preoccupazione di non fare (o avere) errori nelle note che, in queste condizioni, possono essere molto pericolosi ed al tempo stesso la ormai certezza che la Skoda è una macchina solida che non ha paura di quattro gocce d’acqua e che Roberto, prova dopo prova, ci va sempre più d’accordo.
E la prova era tutt’altro che facile, con otto concorrenti fermi in prova a causa di uscite.
Una serie di sensazioni contrastanti ad inizio prova, ovviamente spazzate via dal conto alla rovescia del semaforo e dal divertimento in prova!
Sensazioni che però lasciavano spazio anche alla determinazione e alla concentrazione tanto che un paio di prove dopo, sul primo passaggio da Moncalvo, siamo riusciti a stare nei 10 dell’assoluta!

Sul secondo giro ha poi smesso di piovere ma ormai per la nebbia era tardi quindi ci siamo dovuti solo più gestire delle strade che passaggio dopo passaggio diventavano sempre più delle mulattiere fangose, specie su alcuni tratti finali della Mombarone e della Moncalvo, dopo la celeberrima doppia inversione.
Vista la difficoltà, comunque, l’obiettivo era arrivare al fondo, anche per fare quanti più km possibile in queste condizioni che sono comunque una palestra molto molto importante per quando poi ci si ritroverà nuovamente su fondi più permissivi.

Detto fatto, anche questo obiettivo l’abbiamo centrato.

La macchina è arrivata a Moncalvo, il fango era tanto al punto che era impossibile anche solo aprire una porta senza sporcarsi le mani, noi siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto e di essere riusciti a gestire una gara in condizioni quasi da “da Rally RAC” e del bagaglio di esperienza incamerato.

Ora, per quest’anno, basta gare.
Il prossimo vedremo come andrà, se ci saranno altre gare e con cosa ma intanto una cosa è certa: stiamo già pensando a cosa fare.
Ci saranno cambiamenti e decisioni da prendere, ma l’inverno sicuramente porterà consiglio e troveremo una soluzione.
Stay tuned e alla prossima!!
M.


Motors Week, il servizio sulla gara
Ronde del Monferrato, dalla nebbia tutto ok!

Ronde del Monferrato, dalla nebbia tutto ok!

Posso sintetizzare la nostra gara con tre parole: come-andava-affrontata.
Ed è proprio così che io e Roberto l’abbiamo presa fin dall’inizio.

Le condizioni erano difficili, per non dire proibitive, con le strade viscide e fredde, sempre più sporche man mano che passavano le altre macchine sulla prova.
Tanto per non farci mancare nulla, anche la nebbia era ben presente, ma non dappertutto: solo in alcuni punti.
Una specie di RAC nostrano, possiamo quasi definirlo.

Fin dallo shakedown di sabato, era chiaro che c’era poco da inventarsi: partire con le gomme giuste e tenere un’andatura che non ci portasse a fare errori grossolani.

Sul primo passaggio abbiamo deciso di evitare qualsiasi problema, prendendola con decisione ma alzando decisamente il piede nei punti critici, che avevamo ben segnalato sulle note (forse anche troppo, ma non si sa mai…).
A fine prova, il cronometro infatti ci ha castigato ed abbiamo preso una manciata di secondi da tutti, ma era preventivato.
Sul secondo e sul terzo passaggio le cose sono migliorate (nonostante l’attesa di un’ora per la partenza della seconda prova a causa di un’uscita di strada di una Skoda) ed abbiamo abbassato il tempo in entrambi i passaggi, prima di 8 e poi di altri 2 secondi.
Ma la svolta è arrivata a fine PS 2, quando abbiamo saputo dell’escursione per campi della vettura che era davanti a noi in classifica, con conseguente perdita di quasi un paio di minuti per rientrare in strada.
A quel punto il terzo posto era assicurato, anche se c’era il passaggio forse più difficile ancora da fare.
Infatti la partenza oltre le 17 ci ha obbligati a percorrere la prova quasi in notturna, con i fari montati e la nebbia che, specialmente nelle parti più alte della prova non ci permetteva di accendere tutto.
Se ci aggiungiamo anche le strade, ormai in condizioni pessime, il “rischio frittata” era alto.
Ma Roberto non si è lasciato fregare e ha portato alla grande la Clio a fine prova, alzando il tempo, questo si, ma gestendo una terza posizione che ci serviva per risollevare il morale!

Ci tengo a ringraziare in primis Roberto Biancotto per avermi voluto in macchina con lui.
In seconda battuta, ma non meno importanti, Silvia e mio padre che, nonostante il freddo e la giornata non proprio ideale, si son fatti il mazzo per venire a vederci ed, ovviamente, il ringraziamento per il supporto e l’aiuto va anche a Laura ed a Claudio Giazzi!
Poi chi ci ha permesso di essere in gara, sponsor ed amici, Luigi Balbo e tutto il team Balbosca e , sempre sinonimo di serietà, competenza e capacità, Andrea, il nostro meccanico che non ha sbagliato un colpo e, ultimo ma non meno determinante, Luca Cantamessa per l’aiuto e i consigli (anche se, dopo l’errore di Sabato, m’hai lasciato andare un pattone che quasi mi stacchi una spalla … lezione imparata!)

Ed ora possiamo riposarci, perchè la stagione possiamo considerarla conclusa.
Avevo ancora in programma il Grappolo Storico a San Damiano a Dicembre ma, con molto rammarico, non ce la faremo per problemi alla macchina, quindi niente da fare.
Mi spiace perchè era una gara vicino a casa e con un’organizzazione di prim’ordine, ma sicuramente avremo un’altra occasione! Walter, sei avvisato! 🙂

Grazie a tutti quelli che quest’anno si sono fidati ad avermi in macchina, spero di aver ripagato almeno in parte la fiducia.
Per me è stato un anno buono, con 5 gare, una vittoria e tre piazzamenti, compresa la nuova esperienza della regolarità, interessante anche se meno adrenalinica delle gare a cui sono abituato.

Ora si pensa già al prossimo anno, vedremo cosa ci riserverà.

A presto!
M.

Rally d’Inverno 2008

Rally d’Inverno 2008

Giusto perchè negli ultimi giorni le temperature si sono abbassate e sulle prove farà freddo, ho preferito “vedere” la gara da in macchina.
No, non in gara ma sull’apripista “0”.
Scherzi a parte, come saprete da regolamento gli apripista devono essere licenziati CSAI e quindi mi è stato chiesto se potevo andare in macchina a navigare il pilota della “0”. (altro…)